Castelfidardo: tra storia e musica

Castelfidardo, città della fisarmonica e della musica è situata tra le colline della Riviera, non lontano dal mare e dal suo colle domina tutta la Valle del Musone e la zona dell’Aspio. A Castelfidardo gli artigiani proseguono tradizioni secolari: è infatti conosciuta praticamente in tutto il mondo per le sue fabbriche di strumenti musicali, quali fisarmoniche, pianole ed organi.

Per chi si trovasse a passare da questa parti è d’obbligo una visita al Museo Internazionale della Fisarmonica che si trova nel piano seminterrato del Palazzo Comunale.

Il palazzo Comunale di Castelfidardo

Palazzo Comunale
Palazzo Comunale

Il Palazzo Comunale di Castelfidardo è situato al centro della città che, nei secoli XIV e XV era il centro nevralgico del paese, dove si riunivano i principali organi amministrativi del comune; nel 1567, vista la decadenza del Palazzo se ne decide la demolizione e la sua ricostruzione viene affidata a mastro Giovanni Giacomi da Lago Maggiore; sarà poi restaurato dalle fondamenta nel 1780. Nella sua torre campanaria con merlature guelfe, sono collocati l’orologio (acquistato nel 1775 ed abbellito da un circolo rotondo di travertino) e la campana risalente al 1803.

Il Salone degli Stemmi si trova all’ultimo piano del Palazzo ed ha preso il nome dagli stemmi comunali dei centri che contribuirono all’erezione del monumento commemorativo della battaglia di Castelfidardo completato nel 1912.

Per chi passerà per Castelfidardo è sicuramente da non perdere è il Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, strumento capolavoro di meccanica fine tanto caro a molte generazioni di italiani; il Museo della Fisarmonica documenta la storia di uno strumento musicale che ha avuto per oltre un secolo in Castelfidardo il maggior centro di produzione, con i suoi 350 esemplari con “pezzi unici” provenienti da ventidue paesi diversi.

Potrete scoprire tutte le varie fasi della fisarmonica, la sua classificazione, tutti i personaggi che le ruotano e le hanno ruotato intorno grazie a dei pannelli fotografici e alle documentazioni fotografiche di artisti quali Marc Chagall, Tonino Guerra, Silvia Bugari, Rodolfo Gasparri ed inoltre riproduzioni pittoriche di Giovanni Boldini, Fernand Leger, Gino Severini, senza dimenticare le straordinarie opere di scultura di Stefano Pigini, Franco Campanari, Edgardo Mugnoz.

Nel 2011 il Museo inaugurato il 9 maggio del 1981 ha compiuto 30 anni ed ha organizzato, in compartecipazione con l’Associazione turistica Pro Loco in concomitanza del 50° della sua fondazione avvenuta il 26 Aprile del 1961, un concerto al Teatro Astra che vedrà esibirsi: Richard Galliano, fisarmonica; Philippe Aerts, contrabbasso ;  Sébastian Surel, violino; Rafael Mejias, percussioni.

Fisarmoniche del Museo di Castelfidardo
Fisarmoniche del Museo di Castelfidardo

Vi segnaliamo poi l’iniziativa che vede ogni anno, più o meno tra settembre ed ottobre, il Premio e Concorso Internazionale per solisti e complessi di fisarmonica.
Troverete maggiori dettagli sul sito del Festival.

Informazioni utili per visitare il Museo della Fisarmonica di Castelfidardo

Il Museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10:00 – 12:15 / 15:30 – 18:30 nei feriale e dalle 10:00 – 12:30 / 15:30 – 18:30 nei giorni festivi.

Museo Internazionale della Fisarmonica:
Via C. Mordini 1 – Castelfidardo
Tel. +39 0717808288
Email: accordionsmuseum@tiscali.it

Monumento Castelfidardo

Da non perdere: il Monumento Nazionale delle Marche

L’altro posto da non perdere per chi passerà per Castelfidardo è sicuramente il Monumento Nazionale delle Marche, uno tra i più importanti sul territorio italiano, che si trova in prossimità del centro storico sulla collina di Monte Cucco. Il monumento realizzato in bronzo fuso da Vito Pardo nel 1910 in occasione del cinquantenario della battaglia di Castelfidardo, battaglia che permise l’annessione delle Marche e dell’Umbria al Regno d’Italia, sotto il regno di Vittorio Emanuele III fu dichiarato di alta riconoscenza nazionale ed inaugurato in forma solenne il 18 settembre 1912.

La battaglia di Castelfidardo fu combattuta dalle truppe piemontesi comandate dal re Vittorio Emanuele II e le truppe dello Stato Pontificio il 18 settembre 1860. La battaglia si concluse con la vittoria dei piemontesi, che inseguirono le truppe papaline fino alla piazzaforte di Ancona, assediandola anche dal mare con la flotta condotta dall’ammiraglio Carlo Pellion di Persano

Il monumento rappresenta un gruppo di soldati, dapprima appena abbozzati che si vanno sempre più definendo fino ad arrivare alla figura del generale Enrico Cialdini; nel retro è presente una piccola cripta.

Ulteriori cenni storici sulla battaglia li potrete trovare sul sito del Comune di Castelfidardo.

Altre cose da vedere a Castelfidardo:

Interessante anche l’itinerario religioso di Castelfidardo :

  • Chiesa S.Stefano, la Collegiata
  • Chiesa e Monastero di S.Benedetto
  • Chiesa e Convento di S.Francesco
  • Chiesa S.Rocco
  • Chiesa S.Maria della Misericordia
  • Chiesa S.Vittore

Museo del Risorgimento, Via Mazzini 5, tel. 071 7206592, fax 071 7829331 (aperto da martedì a sabato ore 16.30/19.30, per escursioni guidate all’area della battaglia e al Centro di Educazione Ambientale Selva di Castelfidardo rivolgersi alla Fondazione Ferretti, Via della Battaglia 52, tel. e fax 071 780156, www.fondazioneferretti.org, info@fondazioneferretti.org).

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